Oggi readers parlo di Twice: doppio gioco, terzo volume della serie Swiss Angel di Carme Weiz in uscita dal 30 settembre 2022.
Titolo: Twice: doppio gioco
Autore: Carmen Weiz
Genere: Thriller
Editore: Quest Edizioni
Formato: cartaceo, digitale
Pagine: 456
Trama
Se dice che le apparenze ingannino…
Lo sa bene Sven che, dopo aver vissuto di stenti come un senzatetto quando era solo un ragazzino, ha avuto la fortuna di essere adottato dalla famiglia Engel.
Sven, ormai adulto, lavora come agente presso l’unità di élite Skorpion, una delle più importanti forze della polizia di Zurigo.
Grazie al suo passato, il suo comandante lo coinvolge in un’indagine come agente infiltrato per smascherare un’organizzazione criminale che traffica stupefacenti all’Università di Zurigo.
Il principale sospettato è William Thompson, il figlio di uno dei più importanti avvocati della Svizzera, e Sven, insieme al collega, l’agente Andre Lehmann, sarà incaricato di fare luce su questo intricato caso.
Sven sa quali siano i pericoli, è consapevole di cosa significhi essere considerato un emarginato, però non sa cosa accadrà quando, nel corso dell’indagine, si sentirà sempre più attratto da Teresa, la fidanzata del principale sospettato, l’unica ragazza su cui non avrebbe mai dovuto posare gli occhi. Il desiderio di Sven nei suoi confronti cresce sempre di più, in un turbinio di passione proibita che non ha mai sperimentato e non osa nominare.
“Se qualcuno è destinato a te,
Non sarà mai di nessun altro…”
Un Contemporary Romance con un forte tocco di suspense, una storia mozzafiato di lacrime, coraggio e dell’abbandono a un sentimento che può essere tanto meraviglioso quanto crudele: l’amore.
Sven:
“Lo sapevo meglio di chiunque altro.
Niente sarebbe dovuto venire prima del lavoro.
Soprattutto la donna del nemico.
Quella storia sarebbe potuta finire in un solo modo: male… molto male.’’
Questa storia è destinata a un pubblico adulto.
︵‿︵‿︵‿୨📚୧‿︵‿︵‿︵
Recensione
Questo terzo capitolo della serie Angels tocca tematiche molto importanti e ben definite. Ha come protagonista Sven, un poliziotto sotto copertura che si infiltra insieme al suo collega Andre per smantellare il giro di droga nell'università di Zurigo.
Hanno come punto di riferimento William un ragazzo benestante, e si occupa sempre di affari loschi. Fa da contorno Teresa, la ragazza di Willi, da sempre innamorata di lui ma con l'avvicinarsi a Sven, si rende conto di chi ha accanto.
« Per un breve istante la vita sembrò più bella, come se quel piccolo e delicato cigno bianco, mi stesse ricordando che la tristezza non era mai qualcosa di permanente, bensì soltanto un sentimento che si presentava di tanto in tanto, a volte anche in piccole dosi, ma che erano sufficienti a farci andare avanti. »
Durante l'indagine però, Willi cerca di incastrare i due ragazzi usando proprio la sua ragazza come esca.
A differenza tra i primi due volumi, questo è quello che mi è piaciuto di più sia per come sono stati trattate le tematiche e sia per la fluidità del testo.
Willi si presenta come un ragazzo egocentrico e predomina in lui la possessività, l approfittarsi delle difficoltà della ragazza legandola a sé; Tess, dal canto suo, cresce il suo istinto di sopravvivenza, sacrificandosi per se stessa e la sua famiglia.
Ma il suo legame con Sven che, giorno dopo giorno, aumenta mette in difficoltà il poliziotto per non poterla proteggerla e starle accanto. Non mancano i colpi di scena che l'autrice riesce a sorprendere anche questa volta il lettore.
« Il mio problema più grande non era coinvolgere Teresa, bensì riuscire a tenere a bada i miei sentimenti. No, anche quella era una bugia. Il mio maggior problema era non farla soffrire, non volevo corresse dei rischi a causa mia. Sapevo che avrei dovuto spiegare ad Andre i miei motivi, fargli capire che stavo iniziando a provare dei sentimenti per lei, ma la verità era che ormai era troppo tardi. Se avessi fatto una confessione del genere, mi avrebbero allontanato dall’indagine. Ero bruciato e lo sapevo. Non sarei riuscito a mettermi da parte e restare a guardare mentre veniva trascinata in quel dannato baratro insieme a William. Come sempre, nei momenti più difficili, mi venne in mente una frase di mia madre: “Segui il tuo cuore, ma porta sempre con te la ragione.” Che cazzo dovrei fare? »
Sono rimasta incollata dalla prima all ultima pagina, è un racconto complesso, ben descritto e sebbene gli argomenti trattati, si evince come le seconde possibilità e l'amore quello vero e sincero aiuta a guarire le ferite inflitte come quello tra Sven e Teresa.
Non vi resta che continuare a seguire questa serie e ringrazio l'autrice per questo bellissimo regalo.
A presto, Tizy 📚


Nessun commento:
Posta un commento